MOZIONE n. 8 del 26/01/2022
Ampliamento delle attività di rilevamento dei contagi da Sars-Cov-2 alle parafarmacie

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
la circolare del Ministero della Salute n. 31400-29/09/2020-DGPRE-DGPRE-P ad oggetto “Uso dei test antigenici rapidi per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2” ha fornito informazioni in ordine alla natura e all’efficacia dei test attualmente disponibili per rilevare l’infezione da SARS-CoV-2, nonché evidenziato l’utilità dei test antigenici rapidi come strumento di prevenzione in determinati contesti, come lo screening rapido di numerose persone che potrebbe accelerare la diagnosi di casi sospetti di COVID-19;
la situazione che si è venuta a creare in Italia e in Calabria con la variante Omicron rende necessario un diverso approccio al tracciamento e alla possibilità dei singoli cittadini di poter verificare la propria positività al Coronavirus. Considerato che: in questi giorni le file per poter fare un tampone sono diventate ingestibili nella nostra regione, sia presso i presidi pubblici che privati. E anche le farmacie sono prese d’assalto con code chilometriche sui marciapiedi, ore di fila con rischio assembramenti, strade bloccate, difficoltà ad avere un appuntamento su prenotazione. I tempi di attesa per un test rapido sono troppo lunghi. È difficile soddisfare le richieste di positivi, presunti tali, negativizzati e contatti più o meno stretti. Una situazione insostenibile e ingestibile che non aiuta a bloccare questa fase acuta che stiamo vivendo né a tranquillizzare gli animi;
secondo diverse stime, la possibilità di effettuare tamponi nelle parafarmacie aumenterebbe la capacità diagnostica di circa il 20%, decongestionando almeno in parte le lunghe fila che nelle ultime settimane hanno interessato farmacie e drive through. Secondo un’indagine realizzata dal Centro studi di Conflavoro Pmi nei 14 giorni di festività natalizie sono stati oltre 8,5 milioni i tamponi rapidi antigenici a cui si sono sottoposti gli italiani per una spesa complessiva di 126 milioni di euro. Tenuto conto che: consentire il processamento dei tamponi anche alle parafarmacie porterebbe un gran vantaggio in termini di tempistica e di logistica, ma anche di professionalità al servizio del cittadino e tutto a costo zero. Le parafarmacie sono gestite da farmacisti professionisti come le farmacie, hanno strutture in grado di poter governare i ferrei protocolli imposti dal Ministero e gli stessi software di gestione e invio dati al sistema TS (tessera sanitaria) che si trovano in farmacia;
la situazione di stress per il sistema territoriale di screening rimarrà probabilmente molto alta a causa delle prossime festività come Carnevale e Pasqua, della ripresa delle attività scolastiche di ogni grado e dell’impennata dei contagi che si sta verificando in queste settimane in Calabria e in tutta Italia;
le parafarmacie rappresentano un potenziamento essenziale per la prosecuzione degli screening di massa necessari a gestire la pandemia. Le attuali risorse del sistema sanitario regionale si sono dimostrate insufficienti a sostenere questo lavoro: in prospettiva, quindi, il coinvolgimento delle parafarmacie potrà tornare utile, in funzione degli sviluppi dell’emergenza pandemica e dell’andamento dei contagi. Preso atto che: il sistema sanitario regionale è oggettivamente in difficoltà a gestire il gran numero di richieste di tamponamento provenienti tanto dai medici di medicina generale, quanto da singoli cittadini, come dimostrano i molti articoli di stampa e servizi giornalistici pubblicati in queste settimane;
le parafarmacie sono presenti in numero adeguato su tutto il territorio calabrese, diffuse sia nelle città che in piccoli paesi. Già diverse parafarmacie, privatamente, fanno tamponi senza poterli registrare, non avendo l’accesso al sistema regionale di gestione dei tamponi;
Impegna la Giunta regionale
al fine di ampliare le attività di rilevamento dei contagi da SARS-CoV-2, ad assumere ogni utile e necessaria iniziativa nei riguardi del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria e in accordo con lo stesso, affinché le parafarmacie dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la sicurezza degli assistiti e la tutela della riservatezza, possano effettuare test antigienici rapidi ed accedere alla piattaforma di registrazione degli esiti.

Allegato:

26/01/2022
D. TAVERNISE